Animali: Cirinnà, Toscana non approvi norme lager per i cani
“Quanto starebbe per approvare la Giunta della Regione Toscana va contro ogni logica di rispetto degli animali e non risponde ad alcuna direttiva europea”. Lo denuncia la senatrice del PD Monica Cirinnà ricordando che si starebbe procedendo alla revisione della legge che modifica le misure minime di detenzione dei cani nei canili privati.
“Con una forzatura – spiega – si vorrebbero applicare le disposizioni della direttiva europea 2010/63, che si riferisce soltanto agli animali da laboratorio, a tutti i cani, quindi anche a quelli da affezione che si trovano nei canili. Il risultato sarebbe che gli spazi delle gabbie potrebbero essere ridotti a soli due metri quadrati. Praticamente, un lager sarebbe più confortevole”.
“Sono certa che il presidente Rossi e la Giunta – conclude Cirinnà – non vogliano procedere in questa direzione che introdurrebbe norme di una crudeltà inaudita e che esporrebbe la Toscana a dure critiche sul benessere degli animali, ed in particolare dei cani , troppo spesso costretti ad una vita di detenzione.