Legge elettorale: Fedeli-Cirinnà, modifiche su rappresentanza di genere
“Il lavoro avviato dalla commissione Affari costituzionali del Senato sulla legge elettorale, al di là delle utili scelte sulle soglie di sbarramento, deve necessariamente tenere conto di una corretta rappresentanza di genere”. Lo dichiarano le senatrici Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato, e Monica Cirinnà della commissione Giustizia.
“Il testo uscito dalla Camera – aggiungono – non risponde, infatti, a questa primaria esigenza per un Paese che voglia scrivere regole democratiche di rappresentanza. Non si può ignorare che le donne italiane non chiedono privilegi, ma una democratica presenza paritaria che non le escluda, a maggior ragione ora che sarà diminuito il numero dei parlamentari con l’abolizione del Senato, dal prossimo Parlamento che dovrà affrontare tutte le grandi riforme che incideranno in modo decisivo sulla vita delle donne italiane e delle loro famiglie”.
“E’ necessario – concludono Fedeli e Cirinnà – che governo e maggioranza procedano con serietà e determinazione per dare al Paese una buona legge elettorale introducendo le necessarie modifiche a un testo che deve giungere in tempi rapidi ad approvazione”.