Unioni civili: maggioranza divisa, NCD diserta commissione
ROMA, 26 NOV – Il testo che dovra’ essere messo ai voti dopo le audizioni, per essere adottato o meno come testo base, e’ quello messo a punto dalla relatrice Monica Cirinna’ (Pd). Ma e’ una formulazione che spacca la maggioranza di governo. E scatena la protesta di Forza Italia. Anche se con alcuni distinguo visto che Augusto Minzolini chiede che venga lasciata liberta’ di coscienza. E dubbi ci sono anche nel Pd, come conferma la relatrice Cirinna’.
Il presidente della commissione, l’azzurro Nitto Palma, non votera’ il testo ritenendo che abbia profili di incostituzionalita’.
“La Corte Costituzionale – ha spiegato – ha detto che se e’ urgente disciplinare la situazione delle coppie omosessuali non si puo’ instaurare un regime sovrapponibile al matrimonio”. Dello stesso parere il senatore Giacomo Caliendo (FI) che afferma: “Non ci puo’ essere un’equiparazione tra unioni civili e matrimonio. Il matrimonio si fonda sulla famiglia eterosessuale, gli altri sono fenomeni sociali che meritano tutele”.
Il raggiungimento di una “maggioranza ampia” e’ invece l’auspicio della relatrice che ritiene “grave” l’atteggiamento di Ncd di non partecipare ai lavori. “Il mio testo – spiega – e’ fatto su modello di quello tedesco che e’ stato indicato dallo stesso premier Renzi”. (ANSA). DEZ 26-NOV-14 19:45