MONICA CIRINNA’ E MARIA GEMMA AZUNI, Presidente e Vice-Presidente della commissione delle elette del Comune di Roma – 8 MARZO
“Non abbiamo mai considerato l’8 marzo una giornata di festa e tanto meno lo sarà questo, dolorosamente segnato da 3 violenze sessuali e un tentativo di stupro in soli dieci giorni.
L’Italia è ormai tristemente nota in Europa per l’emarginazione delle donne in tutti i settori, compreso quello della rappresentanza politica. L’esempio negativo che viene dalla politica nazionale segna un’involuzione culturale estremamente grave e dà ai cittadini un esempio negativo.
Siamo convinte che possa essere applicato un ragionamento analogico: se un politico può avere rapporti con prostitute, chi non può permettersi di pagare prende con la violenza un corpo che desidera. Alla radice di tutto ciò c’è quindi una questione etica e culturale che riguarda la dignità delle donne, esseri viventi autonomi e non corpi da possedere.
Solo il lavoro di educazione e formazione dei nostri giovani in tutte le scuole di ogni genere e grado può sconfiggere l’aggressività e la violenza perpetrata contro le donne, anche all’interno della famiglia e spesso anche nei confronti dei bambini. Non siamo convinte inoltre che la sola risposta securitaria, che prevede l’aumento delle divise per le strade della città, possa dare risultati, se rimane l’unica soluzione.
Occorre un lavoro sul piano culturale, proprio per questo il prossimo 8 marzo la Commissione delle Elette ha organizzato una giornata dedicata alla riflessione sulla condizione femminile, spesso in regressione rispetto ai diritti che credevamo ‘acquisiti’, con un insieme di iniziative significative che spaziano sul territorio e su settori che consideriamo nevralgici per il rispetto dei diritti delle donne, quello educativo, culturale e sociale.
Assieme all’associazione ‘Telefono Rosa’ abbiamo organizzato il progetto contro la violenza sulle donne nei licei romani, per incontrare i ragazzi e spiegare loro i rischi sociali e culturali che possono derivare da una distorta visione della donna come semplice ‘oggetto’ e del corpo inteso come mera merce di scambio, tristi immagini che purtroppo vengono continuamente diffuse dallo stesso mondo adulto, attraverso i media, la pubblicità e purtroppo anche dalla politica.
Abbiamo inoltre deciso di sostenere l’iniziativa promossa dall’associazione “Donne di Carta”, che attraverso la letteratura invita alla riflessione sulla condizione femminile: regaleremo alle donne, nei minuti di attesa all’interno delle stazioni della metropolitana, alcuni brani di letteratura femminile.
Oltre al tavolo interistituzionale sulla violenza sulle donne, previsto nel corso del pomeriggio, inaugureremo in quella giornata anche nuovi spazi all’interno della Casa Internazionale delle Donne, al Buon Pastore a Via della Lungara, per l’associazione Archivia e per la Consulta dei consultori. Per noi sarà un’acquisizione simbolica di spazi nel tessuto culturale della nostra città, che deve diventare più vicina e rispettosa delle esigenze di tutte le cittadine romane, ed in particolare delle tante donne che ogni giorno lavorano con dedizione e sacrificio, cercando di conciliare la professione e la famiglia.
Non vogliamo festeggiare, ma esporre i fatti della Commissione delle Elette e parlare e riflettere il prossimo 8 marzo, perché il rispetto e i diritti delle donne non sono mai conquistati una volta per tutte, dobbiamo farlo ogni giorno”.
Monica Cirinnà e Maria Gemma Azuni
Roma, 4 marzo 2011
Commissione delle Elette del Comune di Roma
Programma per l’8 Marzo 2011
- Aula Giulio Cesare h. 10.00 – Campidoglio – Premiazione concorso progetto scuola “La creatività contro la violenza sulle donne”
- Stazioni Metro h. 13,30 – Linea A (San Giovanni e Termini) – Linea B (Castro Petrorio) “Passi di donna” – Brani di letteratura femminile recitati a memoria dalle persone libro dell’Associazione donne di carta
- Piccola Protomoteca h. 14,30 – Campidoglio – Tavolo interistituzionale contro la violenza sulle donne
- Sala Gonzaga h. 15,00 – Via della Consolazione 4 – Convegno donne immigrate “Lo studio e la formazione come migliore forma di integrazione”
- Casa internazionale delle Donne h. 16,30 – Inaugurazione nuovi spazi Archivia Via della Lungara 19, e Consulta dei Consultori via della Penitenza 37