COMUNI: CIRINNÀ, ALEMANNO BOCCIATO ANCHE DALLE DONNE (ANSA) – ROMA, 22 MAR –
«Un sindaco che preferisce violare lo Statuto del Comune che amministra, conoscendo i rischi in cui incorre di vedersi azzerare la giunta, pur di accontentare gli ‘appetitì della sua maggioranza, è un sindaco che non rappresenta come dovrebbe tutti i cittadini e incapace di amministrare come si deve una città. Alemanno perde 13 posizioni nella classifica di gradimento dei suoi concittadini perchè è stato bocciato soprattutto dalle donne, che non si sentono rappresentate da questa giunta comunale di soli uomini».
Lo dice la consigliera del Pd Monica Cirinnà, presidente della Commissione delle Elette del Comune di Roma. «Il primo cittadino di Roma – aggiunge – non solo si è rivelato ostaggio delle scelte dei colonnelli del Pdl che gli hanno indicato nell’ultimo rimpasto solo nomi di uomini, violando l’articolo 5 dello Statuto comunale che gli imponeva di rispettare invece una equa rappresentanza e parità di genere, ma soprattutto si è dimostrato incapace di amministrare questa città sul versante della sicurezza: i casi di stupri e di violenza sulla donna sono diventati quasi all’ordine del giorno in questa città. Alemanno sarà ricordato anche per le sue inesistenti politiche femminili; rimarrà alla storia come il sindaco di Roma che non ha considerato degne di attenzione le donne romane».(ANSA). TAG 22-MAR-11 12:36 NNN