I cani, vittime dimenticate del freddo» Cirinnà attacca: lasciati al gelo per un’ordinanza
L’ex responsabile dell’Ufficio diritti degli animali: centinaia di amici soffrono nei canili. Molti salvati dai volontari
ROMA – Anche i cani battono i denti. Soprattutto se si trova non elle loro «gabbie» non riscaldate del canile comunale, senza possibilità di andare a cercare un rifugio al caldo. Mentre gli amici a quattro zampe che hanno un padrone se ne vanno in giro al guinzaglio, magari bardati in improbabili cappottini colorati, nei canuili comunali centinaia di animali patiscono il freddo intenso di questi giorni. E proprio nella notte tra lunedì e martedì, due cani sono morti per il freddo, uno di loro era ospitato nel canile della Muratella.
In loro difesa interviene la consigliera del Pd Monica Cirinnà, che ha ideato e per anni seguito l’ufficio «Diritti degli animali» del Campidoglio. Cirinnà lancia l’ultimo j’accuse al sindaco: «Ha del tutto ignorato le misure di salvaguardia per i nostri amici non umani ospitati nei canili comunali».