Don Mazzi. Cirinnà: “Dimentica San Francesco e fa prevalere venalità da tesoriere”
“Nel meraviglioso film di Disney “Bambi” la puzzola sgridava il cerbiatto che le aveva detto che aveva un cattivo odore, con queste parole:’ se non hai nulla di carino da dire stai zitto’. Consiglio Don Mazzi di seguire la lezione di stile della puzzola Fiore.
Don Mazzi incarna l’antropocentrico che pervade la dottrina cattolica.Nel catechismo scritto dall’attuale Papa prima di salire al soglio di Pietro gli animali sono definiti strumenti nelle mani dell’uomo.
Trovo ormai fuori dal tempo a dalla nostra società, nella quale una famiglia su due ha almeno un animale, la contrapposizione in termini di etica e di merito tra chi si occupa di umani e chi di animali. La distinzione dichiarata da Don Mazzi tra viventi umani e non umani per stabilire una ridicola scala di valori tra chi sia più meritevole di cure e affetto e’ molto grave proprio perché fatta da un religioso che non solo nega l’amore universale, dimentica S. Francesco e appare di una venalità e di un ingordigia …. quasi da tesoriere !!!!!
Voglio dire a questo prete che per lunga esperienza personale non ho mai incontrato animalisti che non si occupano anche di sociale, di volontariato e di beneficenza.
Chi ama gli animali sa amare ogni diverso da se, rispetta tutte le forme di vita ed e’ più disponibile alla comprensione e all’ascolto dei problemi degli altri.
Mi piacerebbe sapere infine quale animale sarà questa sera nel piatto di questo prete che si permette di dare giudizi morali a noi che amiamo gli animali a tal punto da rispettarne la vita ed essere vegetariani…. Come disse Gesù solo chi e’ senza peccato scagli la prima pietra .”