Maró detenuti in India: “Pomarici fa uso improprio dell’istituzione per iniziativa di parte”
“Oggi in apertura di seduta dell’Assemblea Capitolina gli uffici di Presidenza hanno distribuito una maglietta nera raffigurante i due marò detenuti in India. Oltre a chiedere la sottoscrizione al momento del ritiro della T-schirt, ai consiglieri presenti è stato chiesto di indossarla al momento dell’esecuzione dell’Inno di Mameli.
Ritengo questa iniziativa del tutto sbagliata, indebita, non concordata in conferenza dei capogruppo e soprattutto un uso improprio dell’istituzione da parte del Presidente Pomarici il quale lui stesso ha indossato la maglietta distribuita.
Dopo l’uso di parte che il Sindaco ha fatto della fascia tricolore sfilando nella ‘Marcia della vita’ , oggi la maggioranza ci ripropone un uso personale delle istituzioni. Ritengo la vicenda che ha portato alla detenzione dei due maró molto delicata e non semplificabile attraverso una banale strumentalizzazione di parte nell’aula consiliare della Capitale pertanto ho opposto un rifiuto al ritiro del la T-schirt.
Il ministero degli esteri è intervenuto per dirimere un contenzioso internazionale particolarmente delicato cui non giovano atteggiamenti troppo spregiudicati che rischiano di minare le relazioni amichevoli che tradizionalmente hanno contraddistinto i rapporti tra Italia e India.
Pertanto è ulteriormente deprecabile l’uso che il centrodestra e la maggioranza Capitolina ad iniziare dal Sindaco fanno delle istituzioni che sono e debbono restare super partes al di là di chi governa in quel momento. Il Sindaco e il Presidente dell’Assemblea Capitolina non possono in nessun modo rappresentare la città su iniziative politiche di parte.
Ne il Sindaco ne il Presidente dell’Assemblea Capitolina possono usare a loro piacere le istituzioni. Se oggi si il Presidente Pomarici ha ritenuto di essere così intraprendente per i marò, perché non si è allo stesso modo impegnato su Rossella Orru del cui rapimento sembra non ricordarsi piú nessuno.”