Canile di Lecco: “Vicenda colpisce veri animalisti”
“Da un noto quotidiano apprendiamo che il Comune di Lecco avrebbe ordinato la chiusura, perché privo dei requisiti previsti dalla legge, del canile municipale gestito dall’Associazione Leida di cui é Presidente la parlamentare del Pdl Micaela Brambilla. Tra l’altro, nella struttura (ed é da capire perché) erano ospitati ben 76 cani della stessa associazione che già’ dal 2009 era stata diffidata dal Comune a tenervi i suoi cani. Lo rende noto in un comunicato stampa l’associazione Freccia 45.
Le foto del canile diffuse da Freccia 45 sono agghiaccianti e non fanno onore a chi si era proposta come paladina del movimento animalista nella battaglia per la liberazione dei beagle da Green Hill e testimonial d’eccellenza di Trenitalia per i viaggi dei cani sui treni ad alta velocità. Purtroppo la sicurezza e la messa a norma dei canili pubblici è un problema annoso e ancora non risolto in molti comuni italiani.
Stupisce che proprio chi si propone come leader del movimento animalista sia invischiata in una simile vicenda chiaramente nota da molti anni e forse fin qui tollerata dai suoi amici della Lega Nord, per molti anni al governo di quella città.
Sono a disposizione dell’amministrazione del comune di Lecco per tutte le opportune necessità tecnico legali , avendo gestito per conto della magistratura romana analoghe situazioni di due canili. Consiglio per altro di addebitare le spese per il mantenimento dei cani non di proprietà comunale, se sostenute fino ad oggi dall’amministrazione, a chi è proprietario degli animali. Preoccupa infine il futuro e la sorte dei 150 cani del canile di Lecco ora destinati ad altre strutture.
Auspico che almeno i cani dell’ associazione vengano sistemati dall’ onorevole in luoghi più che sicuri e confortevoli.”
É quanto dichiarato da Monica Cirinná consigliera Capitolina del PD e membro della commissione ambiente del Comune di Roma.