“La Costituente delle idee è un passaggio necessario per rimettere le persone e i loro bisogni al centro della proposta politica del Partito democratico: tuttavia, bisogna assicurare che l’attenzione ai diritti contamini trasversalmente ogni ambito tematico della Costituente”, lo ha affermato Monica Cirinnà, senatrice Pd, intervenendo nel corso della Direzione nazionale del Partito. “La lotta per i diritti deve qualificare l’identità di un grande partito riformista e di sinistra”, prosegue, “specialmente in questo tempo nel quale, dal Congresso di Verona in poi, i diritti civili sono costantemente attaccati dal Governo. La difesa e la promozione dei diritti sociali non possono essere separate dalla prosecuzione delle lotte per i diritti civili” conclude. “Lo impone l’articolo 3 della Costituzione, quando parla di pari dignità sociale: le persone hanno bisogno del pane, del benessere materiale e della fine della precarietà; ma hanno bisogno anche delle rose, cioè di essere messe in condizione di costruire la propria felicità senza paura, sentendosi riconosciute e dunque meno sole”.

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