La disumanità non può diventare legge
Domani sarò di nuovo in Senato, e voterò con convinzione contro il Decreto sicurezza bis. Quando il mio nome verrà chiamato per il voto di fiducia, dirò forte e chiaro il mio NO, con un’emozione particolare. È un NO all’odio, alla violenza e alla sua banalizzazione, alla propaganda vuota e continua, alla costruzione del nemico, alla criminalizzazione di chi salva vite umane in mare. Ma è un NO anche agli altri contenuti del decreto sicurezza bis, un testo pericoloso per la tenuta democratica: se ne parla troppo poco, ma dentro al decreto ci sono norme che restringono in modo pesantissimo il diritto di manifestare liberamente. Il disegno è unitario: indebolire gli anticorpi della democrazia, reprimere voci e azioni libere, che difendono con coraggio l’umanità, la dignità e l’eguaglianza. I @SenatoriPd hanno fatto il loro dovere, depositando quasi mille emendamenti: il voto di fiducia, come sempre, li spazzerà via e lascerà campo libero al solito asservimento di Movimento 5 stelle, che voterebbe qualsiasi cosa pur di restare incollato alle poltrone. Di una cosa sono sicura: potranno approvare dieci decreti sicurezza, ma non spegneranno la nostra urgenza di resistere e difendere la Repubblica e la sua Costituzione.