Bilancio: siamo alla parodia di “dolcetto o scherzetto”
Il bilancio della capitale d’Italia entra a pieno titolo nelle iniziative per la notte di Halloween. Anziché programmazione e sviluppo siamo alla parodia di “dolcetto o scherzetto”.
Mentre il sindaco e la maggioranza sono ormai totalmente in confusione non è ancora chiaro come vorrebbero approvare, nella notte delle zucche illuminate, il documento finanziario della città. Di sicuro il PD non accetterà dolcetti ma farà pesanti scherzetti.
Dopo dieci mesi di ritardo solo ora tanta fretta per un bilancio di previsione divenuto un consuntivo delle spese già effettuate dalla giunta o in dodicesimi o per ragioni di necessità e urgenza. Forse è proprio la concomitanza della notte delle burle e delle mostruosità di Halloween ad aver ispirato Sindaco e giunta.
Un bilancio che sacrifica gli investimenti sul sociale e sul decentramento e può solo ratificare le spese già fatte altro non che uno scherzo in quanto il dolcetto è finito da un pezzo.