Oggi penso anzitutto a chi non ha mai smesso di lavorare: ai medici, agli operatori sanitari e a tutte e tutti coloro – nella filiera agroalimentare, nei trasporti, nella pubblica amministrazione e nelle istituzioni, nei sindacati – che hanno tenuto in piedi il Paese in questi mesi, consentendoci di continuare a vivere nonostante il momento eccezionale.

Ma penso anche a chi il lavoro lo ha perso, a chi non lo ha mai avuto, a chi è sfruttato senza garanzie. A chi sul lavoro e per il lavoro ancora muore. E penso anche a chi, nell’incertezza, non sa se conserverà il proprio lavoro e la propria attività.

Il lavoro è dignità e futuro. Tutelarlo, in tutte le sue forme, deve essere la nostra resistenza e il nostro dovere piu alto.

Buon Primo Maggio!

(L’immagine è di Mauro Biani https://www.facebook.com/maurobiani1)