Ancora aggressioni omolesbotransfobiche
In questo Paese continuano le aggressioni omolesbobitransfobiche, ogni giorno. L’ultima di cui abbiamo notizia, ieri a Napoli dove due dottoresse volontarie di Arcigay Napoli sono state insultate e aggredite dentro la sede dell’associazione.
In questo clima la neo ministra alle Pari Opportunità Eugenia Roccella fa sapere che lei si occuperà solo di donne e non di discriminazioni contro le persone LGBTQIA+.
Le chiediamo chi dovrebbe occuparsene, secondo lei. Intendiamo ignorare la presenza di una fetta di popolazione per i prossimi 5 anni? Intendiamo girare la testa dall’altra parte ad ogni notizia come quella di oggi?
E cosa diciamo a queste due attiviste che, per inciso, sono anche delle donne? Che erano donne nel posto sbagliato o nell’associazione sbagliata quindi di loro non ci occupiamo?
Tutto questo è spaventoso e inaccettabile.
Ogni violenza, ogni aggressione, ogni insulto, ogni gesto di discriminazione contro le persone LGBTQIA+ peserà sulla coscienza di chi ha deciso di ignorarle.
Al loro fianco, però, troveranno sempre noi che non ci siamo mai tirati indietro e non cominceremo adesso.