Sperimentazione: su diritti animali importante passo avanti
Grazie al lavoro intenso e puntuale concordato con le associazioni animaliste che da sempre si battono contro la vivisezione, oggi il Senato ha votato un provvedimento restrittivo rispetto all’art.14 previsto nella Legge Comunitaria bloccata da tempo in Senato.
Si e’ cosi ottenuto il divieto di sperimentazione su cani gatti e primati e per gli altri animali sono vietati gli esperimenti senza anestesia.
Si tratta di norme di grande rilevanza etica e civile, inserite all’interno dell’articolo 12 della Legge europea così come emendata dalla commissione Politiche europee, che allineano l’Italia sulle posizioni più avanzate per il rispetto della vita animale, la tutela della salute umana e lo sviluppo della ricerca scientifica.
Tra le altre norme è previsto inoltre che siano vietati gli allevamenti di cani, gatti e primati per la sperimentazione e, allo stesso tempo, vengano previsti incentivi alla ricerca con metodi alternativi .
É stata sancita la fine dell’orrendo commercio e allevamento di animali destinati alla sperimentazione, simbolicamente identificato con la grande battaglia contro Green Hill compiutasi la scorsa estate.
La mia Libera , strappata a quell’orrore, puo’ finalmente dirsi soddisfatta, come lo sono io del lavoro svolto e del risultato ottenuto.
Chi ritiene che questo successo sia in realta’ di poco conto, si lascia andare alla demagogia e non valuta la concretezza di quello che si e’ ottenuto: il Parlamento Italiano non e’ stato chiamato a votare pro o contro la vivisezione ma a votare provvedimenti restrittivi, quindi per noi migliorativi di una Legge in essere.
Monica Cirinna’