Aggiornamento sulla sperimentazione animale
Care amiche e cari amici che mi avete scritto in questi mesi riguardo alla sperimentazione animale.
Voglio aggiornarvi su quanto stava accadendo e posso finalmente comunicarvi un successo che vi fara’ piacere.
Le questioni relative al recepimento del Disegno di legge 587 e 588 sono state estremamente complicate anche perche’ negli ultimi anni l’Italia e’ incorsa in numerose infrazioni che l’hanno costretta a pagare oltre 30 milioni di euro di sanzioni.
Purtroppo entrambi i Disegni di Legge Europa accorpano una materia vastissima e potete ben capire quanto questi punti sulle tematiche animaliste siano stati considerati di secondo piano.
Il lungo lavoro di concerto con la LAV, Legambiente e le altre associazioni che partecipano all’Intergruppo parlamentare sugli Animali e la firma di altri 5 colleghi senatori che hanno a cuore queste tematiche si e’ positivamente concluso giovedì scorso, quando l’Aula del Senato a stragrande maggioranza ha approvato l’articolo 12 da noi emendato, nell’ambito del DL 587 della Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013.
Vi inoltro con piacere quanto abbiamo ottenuto con gli emendamenti, grazie al lavoro con il Presidente Chiti, e i relatori Cociancich e Tarquinio, il mio comunicato stampa di giovedi scorso e vi segnalo il commento della LAV che esplica nel dettaglio la materia.
Vi ricordo che lo scopo principale del nostro lavoro era far uscire il nostro paese dalle infrazioni e non provocarne di nuove; pertanto tutto cio’ che esulava dal testo del Governo, benche’ migliorativo, e’ stato fonte di sospetto, dubbi e perplessita’ relativamente al fatto che potesse rallentare l’iter del disegno di legge che si doveva concludere in Senato assolutamente entro i primi di luglio, per poi passare alla Camera.
Cosi e’ stato e ne siamo soddisfatti, sperando in future nuove vittorie per gli animali e per noi che li amiamo.
Grazie Monica Cirinná
Vediamo cosa prevede l’articolo 12 approvato dal Senato:
a) orientare la ricerca all’impiego di metodi alternativi;
b) vietare l’utilizzo di primati, cani, gatti ed esemplari di specie in via d’estinzione a meno che non si tratti di ricerche finalizzate alla salute o delle specie coinvolte, condotte in conformità ai principi della direttiva 2010/63/UE, previa autorizzazione del Ministero della salute, sentito il Consiglio superiore di sanità;
c) considerare la necessità di sottoporre ad altre sperimentazioni un animale che sia già stato utilizzato in una procedura, fino a quelle in cui l’effettiva gravità delle procedure precedenti era classificata come «moderata» e quella successiva appartenga allo stesso livello di dolore o sia classificata come «lieve» o «non risveglio», ai sensi dell’articolo 16 della direttiva 2010/63/UE;
d) vietare gli esperimenti e le procedure che non prevedono anestesia o analgesia, qualora esse comportino dolore all’animale, ad eccezione dei casi di sperimentazione di anestetici o di analgesici
e) stabilire che la generazione di ceppi di animali geneticamente modificati deve tener conto della valutazione del rapporto tra danno e beneficio, dell’effettiva necessità della manipolazione, del possibile impatto che
potrebbe avere sul benessere degli animali valutando i potenziali rischi per la salute umana, animale e l’ambiente;
f) vietare l’utilizzo di animali per gli esperimenti bellici, per gli xenotrapianti e per le ricerche su sostanze d’abuso, negli ambiti sperimentali e di esercitazioni didattiche ad eccezione dell’alta formazione dei medici e dei veterinari;
g) vietare l’allevamento nel territorio nazionale di cani, gatti e primati non umani destinati alla sperimentazione;
h) definire un quadro sanzionatorio appropriato e tale da risultare effettivo, proporzionato e dissuasivo, anche tenendo conto del titolo IX-bis del libro II del codice penale;
i) sviluppare approcci alternativi idonei a fornire lo stesso livello o un livello superiore di informazioni rispetto a quello ottenuto nelle procedure che usano animali, ma che non prevedono l’uso di animali o utilizzano un numero minore di animali o comportano procedure meno dolorose, nel limite delle risorse di cui alla lettera i), accertate e iscritte in bilancio
l) destinare annualmente nell’ambito di fondi nazionali ed europei finalizzati alla ricerca per lo sviluppo e la convalida di metodi sostitutivi,compatibilmente con gli impegni già assunti a legislazione vigente, a corsiperiodici di formazione e aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti autorizzati, nonché adottare tutte le misure ritenute opportune al fine di incoraggiare la ricerca in questo settore con l’obbligo per l’autorità competente di comunicare, tramite la banca dei dati nazionali, il recepimento dei metodi alternativi e sostitutivi.
Leggi anche:
- Comunicato LAV http://www.lav.it/index.php?id=1080
- Approfondimento LAV sull’articolo 12 lettera per lettera http://www.lav.it/uploads/99/
50281_art_12.pdf