La scomparsa di Gianni Borgna
Provo un grande dolore per la morte di Gianni Borgna, un dolore che ha colpito tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di collaborare con lui, uomo di grande cultura e umanita’ e di appassionato amore per gli animali, ed in particolare per i gatti.
Con orgoglio e riconoscenza posso ricordare che devo a lui e a Francesco Rutelli nel 1994 la nascita dell’Ufficio Diritti Animali del Comune, l’aiuto per i primi accordi con il Prof. La Rocca della Sovrintendenza per la tutela delle colonie feline a Roma nelle aree archeologiche e di Torre Argentina, l’operazione di trasformazione del vecchio zoo in Bioparco, l’avvio della costruzione del nuovo canile comunale di Roma.
Tutto questo negli anni in cui il comune , anche per volontà di Gianni Borgna, aveva collocato l’Ufficio Diritti Animali all’interno del Dipartimento Cultura. Gianni, uomo lungimirante e colto, era convinto che il tema dei diritti degli animali fosse un tema culturale e di educazione, legato alla sensibilizzazione dei cittadiniì, e che nel tempo avrebbe dato frutti positivi in termini di convivenza tra uomini ed animali in città .
Lo dichiara Monica Cirinnà, Senatrice del Partito Democratico ed ex Consigliere Capitolino.