Pantheon, fiaccolata degli animalisti: “ci incateneremo in Campidoglio” (omniroma)
Roma, 10 GIU – Si accendono le fiaccole in piazza del Pantheon per la manifestazione organizzata dalle associazioni animaliste contro il sindaco di Roma Ignazio Marino e l’assessore all’Ambiente Estella Marino. Gli animalisti chiedono l’abrogazione della delibera n. 148 del 22 maggio che giovedi’ andra’ in consiglio comunale. “Questa delibera – spiega Simona Novi – prevede la chiusura di tre strutture comunali di accoglienza di cani e gatti e il depotenziamento della struttura di Muratella che passerebbe dall’ospitare 620 cani a poterne accogliere 250”.
Gli attivisti accusano il sindaco Ignazio Marino, a un anno esatto dal suo insediamento, di non aver tenuto fede al suo programma elettorale in materia di diritti degli animali e tuonano: “Questa non e’ politica e’ schifo”. Tra le questioni “Vittima della latitanza dell’amministrazione e dell’indifferenza dell’assessore Estella Marino – aggiunge Gianluca Felicetti del Lav – ci sono le botticelle, che i poveri cavalli sono costretti a trainare in mezzo al traffico della capitale, il centro recupero fauna selvatica della Lipu e le colonie feline che da mesi non ricevono piu’ i fondi del Comune”.
Tante persone hanno risposto all’appello delle associazioni animaliste e sono scese in piazza con i loro cani, sventolando le bandiere azzurre degli Animalisti italiani. Presenti anche le senatrici Monica Cirinna’ e Silvana Amati. La Cirinna’ nel suo intervento ha detto: “Chiedo scusa a chi si e’ fidato di me e ha votato Marino. Dopo aver lottato per anni contro Alemanno, non avrei mai creduto che una giunta di centro-sinistra sarebbe stata peggio di una fascista – conclude – Sono pronta ad incatenarmi perche’ i cani di Roma non vengano sbattuti fuori dalla citta’ come la monnezza”.
Al termine della manifestazione, attivisti e volontari si sono dati appuntamento giovedi’ alle 16 in piazza del campidoglio, quando la delibera 148 arrivera’ in consiglio cominale e avvertono: “Oggi eravamo 500, giovedi’ saremo molti di piu’, ci incateneremo e occuperemo il Campidoglio”.