ACT: “e adesso che paga? “
“Nella Commissione Sanità che si è svolta ieri è emersa, ancora una volta, tutta l’inadeguatezza del Direttore CANU nella gestione dell’Agenzia. Particolarmente grave è la circostanza di non aver fornito una risposta soddisfacente alla richiesta di conoscere la motivazione che ha indotto lo stesso Direttore ad annullare, in autotutela, le determinazioni dirigenziali da lui stesso firmate relative alla costituzione della commissione d’esame e dei successivi atti di valutazione dell’affidamento dei servizi per le tossicodipendenze.
Ancora una volta, implicitamente, si evidenzia che gli atti dirigenziali sono stati emanati per timore delle sentenze negative del TAR, manifestando una grave incapacità, inadeguatezza e imperizia nella gestione della cosa pubblica.
A conferma dei danni causati alle casse comunali, le prime sentenze del TAR emanate a seguito dei ricorsi presentati, e attestanti la cessazione della materia del contendere in virtù dei provvedimenti di autotutela della stessa Agenzia, condannano alle spese l’amministrazione comunale, ovvero a diverse migliaia di euro, che pagheranno i cittadini romani.
Chiediamo quindi che le evidenti responsabilità erariali nella gestione amministrativa dell’ACT vengano poste a carico del direttore, affinché le responsabilità dirigenziali, come da precise disposizioni di legge, vengano fatte valere.
Anche e soprattutto per queste evidenti incapacità , ben evidenziate dalle recenti sentenze del Tar Lazio, le casse comunali sono in grave sofferenza, lo ricordiamo al Sindaco Alemanno.”