Aggredita dai cani:”No a criminalizzazione razze canine molossoidi”
Cari amici,
pubblico il mio comunicato di stamattina sulla aggressione di una donna, una collaboratrice domestica incaricata di dar da mangiare ad una coppia di cani in una villa di Roma, lasciati alle sue cure dai proprietari partiti per una vacanza.
A questo aggiungo un aggiornamento di poche ore fa : anche il secondo cane, una femmina di Rottweiler di circa 10 anni, ferita con arma da fuoco dai poliziotti intervenuti, e’ deceduta presso il Canile Comunale Muratella dove era stata condotta.
Con rammarico, si aggiunge a questa brutta storia il triste epilogo e, ancora una volta, la confusione tra la corretta tenuta degli animali da compagnia, i luoghi comuni sulle razze e le antiche paure risvegliate da episodi come questo.
Monica
Comunicato Stampa
Aggredita da cani Cirinnà:”No a criminalizzazione razze canine molossoidi”
“E’ sconcertante e dolorosa la grave aggressione di due rottweiler ai danni di una signora di 72 anni in una villa della Giustiniana cui va tutta la nostra solidarietà, deve anche farci riflettere la sua condizione di lavoratrice nonostante l’età avanzata. Molto spesso tante donne in età da pensione lavorano ancora per sottrassi alla povertà e all’indigenza. E’ bene ribadire però ancora una volta, che un tale comportamento da parte dell’animale non è dovuto a motivi riconducibili alla razza canina.
Nessun cane è pericoloso e aggressivo perché appartiene ad una specifica razza. L’Italia è fornita di leggi e normative adeguate sulla detenzione e il trattamento dei cani potenzialmente pericolosi e più in generale degli animali. L’aggressione da parte di un cane è sempre una reazione di difesa ed è riconducibile quasi sempre alla mancanza di rapporti relazionali con altri umani o altri cani cui questi animali vengono costretti dai loro proprietari, che li utilizzano esclusivamente per la guardia.
L’assenza di socializzazione e la costrizione per buona parte della giornata, cui vengono spesso relegate le razze molossoidi destinate alla guardia e alla difesa, sono elementi che rendono gli animali meno equilibrati ed incapaci di riconoscere atteggiamenti normali da quelli potenzialmente pericolosi. La discriminazione di alcune razze canine è un madornale errore che si scontra con l’annuale classifica dei cani morsicatori che molto spesso vede ai primi posti animali di piccola taglia.”
E’ quanto dichiarato dalla consigliera del PD Capitolino Monica Cirinnà membro della commissione ambiente del Comune di Roma.