Animali: Cirinnà, 26 milioni di soldi pubblici per delfini “fuorilegge”?
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Ai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, della Salute
per sapere, premesso che:
si inaugura in questi giorni una nuova struttura nell’Acquario di Genova della società Costa Edutainment, denominata “Padiglione dei cetacei” o “Nuova vasca dei delfini”;
secondo le deliberazioni del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, sede coordinata di Genova, del Comune di Genova, della Regione Liguria, di recenti notizie di stampa (www.repubblica.it del 3.7.2013) il costo dell’opera è di 26 milioni di euro di cui almeno il 90% con fondi pubblici diretti derivanti da contributi statali della Legge 99/1991 “Genova Colombo ‘92”- come del resto la struttura Acquario è stata costruita a suo tempo – e contributi di Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, Porto Antico di Genova Spa controllata da Comune, Camera di Commercio e Autorità Portuale;
la struttura è profonda dai 5,8 ai 7 metri mentre un delfino normalmente si immerge fino ai 100 metri e nuota per decine di miglia al giorno in mare aperto;
il Decreto del Ministro dell’Ambiente 6 dicembre 2001, n.469 Regolamento reca disposizioni in materia di mantenimento in cattività di esemplari di delfini appartenenti alla specie Tursiops Truncatus, in applicazione dell’articolo 17, comma 6 della legge 23 marzo 2001, n. 93;
il Decreto Ministeriale citato recita che “devono essere rispettate le prescrizioni contenute” riguardo a Educazione, Gestione, Manipolazione, Rumore, e che “Il mantenimento di esemplari appartenenti alla specie Tursiops Truncatus e’ permesso solo nel caso in cui siano garantiti i programmi di educazione, ricerca e riproduzione di cui ai successivi paragrafi 1, 2 e 3”;
– perché siano stati concessi fondi pubblici per così elevata entità a una società privata con finalità di lucro;
– se l’attribuzione dei fondi abbiamo determinato sottrazione di risorse ad opere di pubblica utilità previste da Leggi dello stato e programmi pluriennali tra Stato e Regione Liguria;
– quali siano le risorse effettivamente spese dalla Costa Edutainment rispetto alle risorse assegnate e quali sono stati i contributi pubblici erogati a tale società, e alle precedenti della stessa ragione sociale, per l’attività dell’Acquario di Genova e degli altri Acquari della Costa nel resto d’Italia;
– se la detenzione dei delfini nell’Acquario di Genova risponda alle prescrizioni del citato Decreto del Ministro dell’Ambiente, con quali caratteristiche, quale sia la provenienza dei delfini detenuti nell’Acquario di Genova e nella nuova vasca;
– se la “nuova vasca dei delfini” è entrata in funzione con le dovute autorizzazioni sanitarie e di sicurezza pubblica.