Animali: Cirinnà, nessuna depenalizzazione del maltrattamento
Purtroppo in Commissione Giustizia non sono riuscita a far passare la condizione specificativa relativa alle condotte di maltrattamento di animali, già introdotta nel parere della camera.
Chiederò al ministro Orlando di recepirla, anche se prevista come richiesta di una sola Camera.
Sono davvero delusa dalle motivazioni addotte dal relatore, dal Presidente della Commissione e da una gran parte dei senatori, Giovanardi in testa, che hanno banalizzato con esempi ridicoli un argomento importante e meritevole di tutela .
Monica
Animali: Cirinnà, nessuna depenalizzazione del maltrattamento
Approvato parere in commissione Giustizia con il mio voto contrario.
“Nessuna depenalizzazione dei reati contro gli animali, lo abbiamo confermato in commissione Giustizia, nonostante il rifiuto del relatore di inserire la condizione già approvata alla camera. ” Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà in riferimento al parere espresso in merito allo schema di decreto legislativo sulla tenuità del fatto.
“Nel parere approvato – spiega – ho tentato in vano di far inserire un’esplicita condizione , già approvata in modo corretto dai colleghi della Camera. La mia proposta, non accolta, prevedeva di inserire che l’offesa non può essereritenuta di particolare tenuità, ai sensi del primo comma, nei seguenti casi di modalità della condotta: l’avere agito per motivi abbietti o futili, l’avere adoperato sevizie o l’aver agito con crudeltà o in violazione del sentimento di pietà per gli animali o in condizioni di minorata difesa della persona offesa anche in riferimento all’età”.
“Sarebbe stato un risultato importante – conclude Cirinnà – sollecitato anche dall’impegno esplicito dimostrato dal presidente del Consiglio e dal ministro della Giustizia che in varie occasioni hanno chiaramente escluso che potesse esserci alcuna depenalizzazione del maltrattamento di animali, un reato odioso che colpisce la sensibilità di tanti cittadini e non può mai essere ritenuto irrilevante di per sè poichè la vita degli animali è oggetto di tutela penale. Purtroppo in commissione giustizia del senato ha prevalso la banalizzazione delle condotte di maltrattamento di animali. Ho quindi votato contro il parere. “