Animali: Cirinnà, su richiami vivi serve intervento urgente
“E’ necessario che sia fatta chiarezza, non è accettabile che l’utilizzo dei richiami vivi venga ancora tollerato in Italia”. Lo afferma la senatrice del Pd Monica Cirinnà che aggiunge: “Il nostro Paese è sotto procedura d’infrazione da parte dell’Europa perchè ancora permette sul suo territorio una delle pratiche più violente contro gli uccelli selvatici”.
“I piccoli uccelli migratori – spiega – una volta catturati con le reti, sono costretti in gabbie minuscole e tenuti al buio, spesso in condizioni igieniche indegne, tra ferite, pessimo stato del piumaggio e grave stress psicofisico e fanno da richiamo per gli altri uccelli migratori. E’ una pratica crudele che dovrebbe essere finalmente vietata attraverso un intervento del Parlamento. Alla Camera è in corso la discussione la Legge europea, ma l’articolo 15 non risolve il problema, introducendo, anzi notevoli ambiguità che permetterebbero il proseguimento di tale pratica. Di contro, sono stati presentati vari emendamenti che risolverebbero in modo puntuale il problema”.
“E’ urgente – conclude Cirinnà – che governo e Parlamento intervengano sul testo per porre definitivamente al riparo l’Italia da ulteriori procedure d’infrazione e affermare con forza l’importanza della biodiversità e del rifiuto di pratiche crudeli sugli animali”.