Vicino a me ho sempre molti animali, fanno parte della mia vita , e sono la mia famiglia. Da loro c’è sempre da imparare e non mi stupisco quasi più di quanto riescono a dare.

A volte però superano ogni immaginazione: Arno, il mio meraviglio pastore maremmano,  qualche giorno fa mentre sonnecchiava all’asciutto e si riparava dal temporale, ha visto un gattino che vagava piangendo nella pioggia e che cercava riparo fra le siepi.  

Arno è corso subito verso questo micino piccolissimo, si è buttato fra i cespugli e … lo ha preso dolcemente in bocca poi lo ha portato a casa. Mi ha cercata in cucina guardandomi con due occhi pieni di amore e lo ha deposto ai miei piedi.
Appena l’ho guardato ho capito subito che aveva un occhietto irrimediabilmente cieco, era magrissimo e molto raffreddato. Ovviamente con Esterino e tutti gli altri figli non umani lo abbiamo subito curato e accolto. Il suo nome é Baby. 
Questa ennesima storia di accoglienza ci ha lasciati senza parole ma quello che ci stupisce ogni giorno di più è vedere Arno, un cane di dimensioni notevoli, che accudisce questo minuscolo gattino. Ora sono… amici inseparabili. Abbiamo sempre da imparare tanto dai nostri animali che amano in modo incondizionato senza giudicare ne fingere.

Se non siete riusciti ad individuare Baby nella foto, non vi preoccupate. Si mimetizza nel pelo di Arno. Ora lo potete vedere all’interno del cerchio rosso!