Blog Indiscreto? Più che altro chiacchiere da corridoio.
Care amiche ed amici,
l’altra sera sul quotidiano La Repubblica on line nel blog “Indiscreto” è stato pubblicato un post dal titolo “La moglie di Esterino” in cui si alludeva al mio futuro e a quello di mio marito Esterino Montino.
Credo di poter affermare con serenità che un giornale prestigioso come Repubblica non dovrebbe dare spazio a ciance da corridoio.
Le mie posizioni, le mie battaglie e i miei risultati sono noti e facilmente documentabili. Cosa mi riserva il futuro è difficile dirlo ora, in questo momento difficile per Roma, per il Lazio, per l’Italia.
Mi sono sempre dedicata alla difesa dei diritti dei più deboli: ho combattuto e combatto per la tutela degli animali. Ho combattuto e combatto con più forza e determinazione per la parità di genere nel mio attuale incarico di Presidente della Commissione delle Elette di Roma Capitale.
Per due volte, insieme alla collega Azuni, abbiamo costretto il sindaco Alemanno a cambiare la giunta affermando a suon di sentenze un diritto alla parità di genere che dovrebbe essere naturale nella nostra società.
Sono la moglie di Esterino? Certo, e ne sono orgogliosa! Sicuramente non perché questo serve o servirà a decidere del mio futuro.
Ne approfitto per chiarire alcuni punti e ringraziare alcune persone.
Nei commenti al post pubblicato sul blog di Repubblica.it scrive pio compi:
Basterebbe non votarli. Ma ne avremo il coraggio?
E’ diritto-dovere degli elettori scegliere chi reputano possa rappresentare al meglio le proprie idee ed istanze nei vari enti. La valutazione andrebbe fatta sulle azioni ed i risultati, non sulle chiacchiere.
Il coraggio si potrebbe mostrare scegliendo una donna?
ForzaRoma1970 scrive:
Non ci dimentichiamo che fra i collaboratori di Esterino Montino c’è un certo Alberto Cirinnà, fratello di Monica Cirinnà. Vi ricordo che viene pagato con i nostri soldi e questa cosa è scandalosa!
Ed inserisce un link ad un giornale on line.
Mi spiace deludere forzaroma70 ma mio fratello Alberto è dipendente pubblico da subito dopo il diploma, da ben prima che incontrassi Montino e soprattutto diventasse mio marito.
Mio fratello è comandato presso la segreteria di Montino, così come previsto dall’art 56 del Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Non è un consulente esterno e non costituisce, pertanto, un costo ulteriore per le amministrazioni statali o regionale, ne tantomeno uno spreco di denaro pubblico.
Non a caso il giornale che stamattina aveva inserito nel calderone dei possibili consulenti anche mio fratello ha rimosso prontamente la frase in questione.
Ed infine voglio ringraziare le tante persone che ci hanno espresso solidarietà e vicinanza:
Eliana scrive:
Non penso che Esterino Montino possa brigare per la moglie Monica Cirinna’. Cirinna’ a Roma e’ ben conosciuta per le battaglie a favore degli animali ed i progetti realizzati. E per l’onesta’ della sua condotta non ha proprio bisogno del marito per crescere politicamente.
Alessia scrive:
Ho conosciuto Monica Cirinnà negli anni in cui era delegata del sindaco ai diritti degli animali. A Roma non c’era nulla, prima del 1994, prima del suo ingresso in politica. in pochi anni, Roma e’ diventato la capitale d’Italia sul fronte della tutela dei piu’ deboli, dagli animali alle donne. E’ una pochezza intellettuale pensare che lei possa affidarsi alle arti del marito per accaparrarsi un posto al sole. Se lo avra’ sara’ per il buon lavoro che ha fatto. Secondo me, peraltro, se lo merita perche’ e’ una che quando bisogna raggiungere un giusto obiettivo non molla. E mi dici niente!
Per dovere di cronaca Roma è stata la prima città in Italia, grazie al mio impegno e a quello di tante associazioni a percorrere la strada della tutela degli animali.
Simonetta scrive:
Quell’ “anziano signore un po’ sordo” come e’ stato definito dalla Polverini, o “quel vecchio attrezzo” (o arnese, non ricordo) come chiamato da quel campione di educazione ed eleganza di Storace, è in realtà un uomo politico di spessore e di onesta’. Non vedo francamente dove sia lo scandalo se dovesse correre da Sindaco di Fiumicino. Fiumicino avrebbe solo da guadagnarne.
Non devo certo difendere mio marito che sa farlo bene da solo. Per questo uso un suo twit: “Il vecchio signore un po’ sordo ha mandato a casa la Polverini, ha fatto pulizia e soddisfatto sceglie di lasciare la Regione. “
chiara scrive:
Cirinna’ in Parlamento e Montino a fare il Sindaco di Fiumicino? Magari! Vivo a Roma e li ha seguiti un po’. Ho fatto un giro su Internet e non c’e’ uno scandalo che li riguardi. Anzi, ho trovato notizie di un paio di siluri che gli hanno lanciato e che si sono rivelati dei veri e propri bluff (fortissima la storia del possesso del locale per gay a Testaccio che è finita con una condanna per diffamazione del quotidiano Libero…)quindi… io ci metto la firma!
Giuseppe D scrive:
Ma siamo arrivati alla caccia alle streghe? Un post veramente infimo. La Cirinnà è nota per le battaglie animaliste che ha conduce da anni a Roma e non solo. Inoltre, se chi ha scritto si fosse informato, è una delle due consigliere che con i vari ricorsi al TAR ha fatto cadere per ben due volte la giunta Alemanno per le quote Rosa. Chi di può vantare di aver condotto una battaglia politica con tali risultati? Infine mi sembra che sia nell’ordine delle cose passare da consigliere comunale di una metropoli e da una ricca esperienza politica al parlamento. A no dimenticavo, in Italia si preferiscono le veline!
Dimenticavo: Montino è sempre riuscito a gestire grossi problemi creati da altri (Marrazzo ieri, consiglieri PDL oggi, notizie false di altri giornali) con onestà intellettuale e grande eleganza. Al contrario di quella “contessa” Polverini e del noto ” arbiter elegantiarum” di Storace.
Cinzia G scrive:
Ma questo articolo lo avete scritto in caffetteria? Sono chiacchiere da bar.
La Cirinnà l’ho scoperta recentemente quando mi sono resa conto che a Roma su 60 eletti ci sono solo tre donne. Questo è uno scandalo! E che se non fosse stata per lei e l’altra consigliere nessuno a Roma avrebbe mosso un dito per far ballare Alemanno ed i suoi.
Lo scandalo sono i consigli di amministrazione delle aziende pubbliche gestiti solo da uomini. Lo scandalo sono le “riserve sioux” che i partiti creano intorno alle donne!
Per quanto mi riguarda il vero problema è perdere la Cirinnà a Roma. Capisco il desiderio di veder riconosciute le proprie capacità, ma oggi a Roma servono donne, donne come la Cirinnà per sperare di ritirare su questa città. E non credo Montino,compagno o marito che sia, possa essere diverso. Aspirare a fare il sindaco di una cittadina non credo sia deplorevole, dopo aver maturata esperienza amministrativa e politica di un certo livello. Trovo deplorevole i vari “trota” e “veline” che nuotano nel mare politico italiano e romano. Non sarebbe ora di dare fiducia alle donne? Sveglia!
alessia scrive:
Facile sparare a zero ormai su tutti i politici, ma Monica cirinnà a Roma è conosciuta ed apprezzata perchè nelle politiche animali senza di lei saremmo ancora all’età della pietra. Non ci dimentichiamo il regolamento comunale sulla tutela degli animali che ci invidiano tutti e che ha fatto approvare lei. se tutti i politici, nel loro ambito, avessero perseverato come lei nel raggiungimento dei risultati, adesso saremmo come i paesi nordici! la Polverini come sempre si è dimostrata poco elegante nei suoi commentini di una che dovrebbe solo stare zitta invece di andare pure in televisione ad alzare la voce.
Maria Pia scrive:
negli anni in cui monica cirinnà ha ricoperto la carica di direttore dell’ufficio tutela degli animali di Roma, la capitale ha potuto beneficiare di grandi progressi non solo nelle politiche ambientaliste e animaliste ma anche sociali e di parità! qualità che latitano al parlamento e che spero possano arrivarvi con una sua candidatura che mi risulta difficile pensare collegata o incoraggiata dal marito, visto che lei stessa di obiettivi ne ha raggiunti molti e ha lottato molto per raggiungerli!
(n.d.r. per la precisione non sono mai stata Direttore, ruolo ricoperto con merito da altri, ma consigliere delegato del Sindaco)
luisa infine muove una critica e scrive:
Non condivido per nulla la famiglia di pilitici.La politica si fa per servizio o per occupazione lavorativa? Montino farebbe bene a ritirarsi definitivamente dalla politica che di euro ne ha già fatti molti. Chi lo dice ha votato PD.
La nostra storia politica nasce prima del nostro incontro, avvenuto nel Consiglio Comunale di Roma. Dovevamo abbandonare la politica prima di sposarci?
Per chi ci ha mostrato vicinanza e solidarietà una sola parola: grazie.
Per chi ha espresso dubbi e critiche: grazie per il tempo che avete impiegato per noi.
Monica