Canile di Vitinia: “Chiesta riunione urgente commissione ambiente. Sindaco fermi sfratto”
“Appresa la volonta’ del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma di sgomberare il canile di Vitinia “Ex poverello”, ho chiesto immediatamente al sindaco e all’assessore Visconti di intervenire per revocare la disposizione dirigenziale di “deportazione” dei cani in altre strutture private. Ho chiesto inoltre una convocazione della commissione ambiente a cui partecipino, come si é fatto per il gattile di Porta Portese, la Asl e l’associazione convenzionata con il Comune che gestisce gli animali.
Sono ancora oscuri ad oggi i reali motivi che hanno indotto questa drastica decisione e la dichiarazione di oggi del Dipartimento non chiarisce affatto la situazione, parlando di pericolo di esondazioni di cui non si ha notizia. Ricordo che la realizzazione di questo canile è stata chiesta e autorizzata da una conferenza di servizi nel 1999 dall’allora commissario per il Giubileo, per risolvere situazioni precarie nel sito ove doveva sorgere il nuovo pilone del raccordo anulare, decisione presa in accordo con la protezione civile e l’autorità di bacino del Tevere. Cosa e’ cambiato in questi ultimi anni?
Auspico invece che si possa arrivare ad una soluzione positiva per gli animali, per i lavoratori della struttura, per i volontari e per l’Amministrazione Capitolina. Trasferire i cani presso altre strutture private infatti non può che far aumentare i costi per il Comune e i disagi per gli animali i quali non possono essere spostati come pacchi. Esprimo quindi tutta la mia solidarietà ai lavoratori e ai volontari che al momento stanno continuando a prendersi cura degli animali a rischio sfratto.”
É quanto dichiarato dalla consigliera del PD capitolino Monica Cirinná responsabile delle politiche animali del PD Lazio.