Cavo per l’allarme aereo – Interrogazione parlamentare:”Se ancora attivo quale uso ne viene fatto e da chi?”
Il giornale Freepress Metro ha pubblicato una mappa dei tracciati su un misterioso cavo utilizzato per l’allarme aereo e per le comunicazioni che si dipana sopra i tetti della capitale. Sono collegate le sedi delle istituzioni, quelle delle forze dell’ordine, caserme, tribunali, Vaticano, Ambasciata USA, scuole ed ospedali. Correttamente l’inchiesta prende le mosse da aspetti storici rilevando l’istallazione delle vecchie sirene antiaereo, ma mette in luce anche altri elementi più inquietanti.
I cavi di comunicazione che si diramano sopra i tetti delle zone più centrali di Roma percorrono svariati chilometri. Peraltro non si sa se la rete parallela per le comunicazioni è ancora attiva e chi ne fa uso. Basta alzare il naso all’insù in piazza Fontana di Trevi per notare un cavo che arriva direttamente al Quirinale. La rete in questione è parte di un vecchio dispositivo di allarmi antiaereo dismesso nel 1975 ma ad esso si è aggiunta nel dopoguerra una non meglio precisata linea di comunicazione di cui non se ne conosce l’uso.
Sulla vicenda ho predisposto una interrogazione urgente al Presidente del Consiglio e al Ministro degli interni per avere dei chiarimenti al fine di conoscere se dopo l’ultimo conflitto mondiale si sia fatto ancora uso della rete suddetta e con quali finalità e se la linea di collegamento che unisce le vecchie sirene dell’allarme antieareo unitamente alla successiva per le comunicazione è attualmente ancora in funzione.
Qualora il dispositivo fosse ancora in uso sarebbe opportuno conoscere chi lo utilizza e con quali finalità. Nell’eventualità invece che tutto il dispositivo ante e post conflitto mondiale sia in disuso sarebbe invece opportuno procedere ad una tempestiva rimozione onde evitare usi non conformi alla sicurezza dello stato e liberare i cieli della città da una installazione che si configura come un ulteriore inquinamento visivodi monumenti e facciate dei palazzi storici della capitale