L’emendamento approvato la scorsa settimana, in commissione Giustizia al Senato, che definisce le Unioni civili tra le persone delle stesso sesso una “formazione sociale specifica” è “stato un grande segnale di apertura, ma non è stato recepito.
Quando c’è una apertura normalmente s’incassa anche un voto favorevole. Oggi invece abbiamo trovato un muro dall’altra parte. Alcuni senatori” in particolare di Ap “hanno lavorato per farci votare solo 11 emendamenti in un’intera mattinata”.
A dirlo la relatrice al ddl Unioni civili, Monica Cirinnà (Pd), durante una pausa della commissione Giustizia al Senato che questa mattina ha esaminato altri emendamenti rispondendo alle accuse di Ap e FI sull’assenza di apertura da parte del Pd.