Comune: Alemanno ha chiamato ‘essercito’
Apprendiamo con sorpresa e irritazione che Il Sindaco Alemanno ha arruolato una sorta di reggimento alle sue dipendenze e a quelle della sua giunta. Sono oltre mille le persone esterne chiamate dalla giunta Alemanno a coadiuvare l’attività del Campidoglio. Un numero pari al personale di un medio comune italiano.
Mentre le pubbliche amministrazioni sono chiamate a snellire i propri organici per risparmiare e molte aziende private in difficolta riducono i loro dipendenti i facendo ricorso alla cassa integrazione a Roma si sperperano 20 milioni di euro per arruolare ulteriore personale. Alemanno come direbbe Max Paiella ha ‘chiamato essercito’.
Mai prima d’ora si era giunti ad occupare con così tanto personale esterno nei ranghi dei dipendenti capitolini. Secondo l’indagine del quotidiano ‘La Repubblica ‘ il 10% del personale complessivo del comune di Roma è stato assunto come consulente del Sindaco, della giunta e dei singoli Dipartimenti. Un numero esorbitante con costi esagerati. Dopo ‘Parentopoli’ sembra che in Campidoglio sia stato aperto un nuovo ufficio di collocamento.
Peraltro ci sfuggono in molti casi funzioni e professionalità. Non si capisce inoltre quali eccezionali risultati possa aver ottenuto Il “reggimento Alemanno” per fornire a Roma una amministrazione considerando le ripetute emergenze cui sono stati sottoposti i romani nei 5 anni della destra in Campidoglio.
Il Sindaco venga in aula a spiegare a cosa serve il reggimento di cui si è dotato e perché non ha cercato tra il personale capitolino professionalità esperte e all’altezza di esercitare con bravura le funzioni amministrative necessarie al governo della città.