Comunicato di Monica Cirinna’ e Gemma Azuni su annullamento giunta Alemanno con pronuncia TAR
Carissime e’ davvero una grande giornata !!! Il TAR , a seguito del mio ricorso presentato con Azuni, Cipriani, Castelli ha annullato la giunta Alemanno. Anche il TAR del Lazio ha capito che “se non ora quando” la rappresentanza delle donne va pretesa nel rispetto delle tante norme, sempre disattese, che la prevedano. Grazie dell’aiuto che sempre mi date.
QUOTE ROSA, CIRINNA’-AZUNI: “RAPPRESENTANZA DI GENERE ELEMENTO FONDANTE DEMOCRAZIA. PRONTE A NUOVI RICORSI SE NON SARÀ RISPETTATO STATUTO”
“Con grande gioia apprendiamo che la II sezione del Tar del Lazio ha annullato per carenza di rappresentanza di genere la seconda giunta alemanno. E’ da tempo che l’Italia è scossa da un vento positivo che rimette le donne al centro delle vicende politiche, ed è quindi il caso di dire che anche il Tar ne ha preso atto e “se non ora quando”.
Plaudiamo al lavoro dell’avvocato Gianluigi Pellegrino che ha esordito due giorni fa in udienza affermando che se la giunta fosse stata composta da undici donne e un solo uomo la vittoria del ricorso, certamente immediatamente proposto, sarebbe stata scontata.
Sappia il sindaco che se ritiene di ottemperare all’articolo 5 dello Statuto del Comune di Roma, che lo obbliga nelle nomine della giunta a rappresentare equamente uomini e donne, introducendo una sola donna in giunta noi faremo nuovamente ricorso al Tar, poiché una giunta composta di dodici membri con solo due donne è comunque squilibrata e l’articolo 5 continuerà ad essere violato. Alemanno la smetta di andare avanti con approssimazioni prenda atto che il rispetto della rappresentanza di genere è un elemento fondante della democrazia.
Con questo Alemanno è già al terzo rimpasto, prova evidente della debolezza della sua coalizione, che continuamente lo tiene sotto ricatto.
Forse l’ingresso in giunta di un buon numero di donne potrebbe aiutarlo in termini di concretezza, efficacia ed efficienza in tutte quelle scelte amministrative pratiche che servono davvero alla città “. Lo dichiarano in una nota Monica Cirinnà e Gemma Azuni, rispettivamente presidente e vicepresidente della Commissione delle Elette del Comune di Roma.
Roma, 15 luglio 2011