Corriere.it – Roma: Acea, passa la linea Pdl Caos in aula Giulio Cesare
«Cancellati» i circa trentamila emendamenti del Pd. Cirinnà scala la statua. Paolo Masini: «Il presidente Pomarici ha bestemmiato per tre volte». La replica: falso
ROMA – Poco dopo le sette della sera, la consigliera del Pd Monica Cirinnà si toglie le scarpe: nessuno le bada, perché ci sono urla e proteste, accuse reciproche tra maggioranza e opposizioni, così Cirinnà, che poi sarà espulsa, d’accordo con i suoi colleghi del Pd che salgono sugli scranni della presidenza, si arrampica sulla statua di Giulio Cesare.
È l’ennesima occupazione d’aula, l’ennesimo momento di tensione tra Pdl e Pd, in questa discussione sulla vendita del 21 per cento di Acea, voluta dal Campidoglio di Gianni Alemanno. Non è l’unico, ovviamente. Le accuse si sprecano: «Per ben tre volte nel corso della seduta dedicata ad Acea – accusa il consigliere del Pd Paolo Masini – il presidente del consiglio capitolino Marco Pomarici, nonostante il mio invito a non farlo, soprattutto visto il ruolo che ricopre, ha bestemmiato in aula.