Corriere.it. Unioni civili, Renzi rilancia: impegno già preso, la legge ci sarà
Il tweet del premier: è già in discussione in Parlamento. No di Ncd, si lavora a un voto trasversale Oggi il divorzio breve in Senato
ROMA – Matteo Renzi martedì ha risposto a un tweet, senza esitazione: «Ho preso un impegno con gli italiani, la legge è già in discussione in Parlamento».
Stava parlando di unioni civili, il presidente del Consiglio, una legge che è entrata fin da subito nel programma di governo e che il premier rilancia adesso con il suo consueto decisionismo riassunto nell’hastag: #lavoltabuona.
Il percorso a ostacoli
Il premier è convinto: farà questa legge che nessuno, in Italia, è mai riuscito a fare. «E nessun presidente del Consiglio prima di lui aveva mai preso un impegno pubblico e così esplicito in favore dei diritti degli omosessuali», dice soddisfatto Ivan Scalfarotto, sottosegretario alle Riforme. Quindi spiega: «Il testo in discussione al Senato è quello delle unioni civili alla tedesca e riguarda direttamente gli omosessuali. Questa posizione di Renzi è una vera innovazione politica, una crescita culturale. L’Italia, come al solito, è il fanalino di coda in tema di diritti. Mentre nel mondo si parla di matrimonio fra gay (l’ultimo ad approvarlo è stata la Slovenia), qui noi omosessuali non siamo riusciti ad avere nemmeno i diritti più elementari ». Non sembra essere un cammino facile quello della legge sulle unioni civili alla tedesca.