Diritti civili: omofobia, ius soli, fine vita devono avere una legge. Cirinnà: “Temi divisivi, ma non si fermi la lotta alle discriminazioni”
Sui diritti civili non può esserci una moratoria perché sono la vita quotidiana, perché la lotta alle discriminazioni non si ferma. La prosecuzione della legislatura è un’opportunità da non perdere, per restituire centralità alla politica. Almeno tutto ciò che è già in discussione in Parlamento va votato: legge Zan, fine vita, legge sulla cittadinanza, diritti sui bambini e famiglie arcobaleno e legge sul cognome della madre.
Lavoriamo sull’inclusione e sul riconoscimento della pari dignità sociale
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