Qualche riflessione di una “piccola” elettrice in Parlamento.
Dopo la bruttissima assemblea dei gruppi parlamentari del centrosinistra che ha portato a una dolorosa spaccatura, il voto di oggi ci impone di riconquistare la ragione politica e trovare una soluzione per dare al Paese un presidente della Repubblica all’altezza di questa difficile situazione.
Personalmente ero contraria alla scelta per Marini al Quirinale. Di certo ne apprezzo la caratura personale e politica, un uomo da sempre dalla parte dei lavoratori e capace anche di comprendere tutti i risvolti di questo grave periodo di crisi, ma penso purtroppo che così non si dia nessuna risposta alla grande richiesta di cambiamento che tutti ci chiedono.
E poi occorre sgombrare ogni ombra di accordo con Berlusconi. Con loro MAI.
E’ vero ed è necessario che il Presidente della Repubblica venga eletto con la più ampia maggioranza possibile, ma ciò non va fatto a tutti i costi. Credo che non si possa consentire a chi in questi anni ha umiliato il Parlamento, come ha fatto Berlusconi, di tentare di continuare a farlo con furbizie fuori luogo. Noi abbiamo sempre detto no al governo con il centrodestra.
Per ragioni politiche forti. E’ già successo con Monti e i risultati li abbiamo visti, abbiamo perso milioni di voti. Nella seconda votazione voterò scheda bianca. Mi auguro che ora, dopo questa non edificante pagina parlamentare, si ragioni questa sera tutti insieme, per giungere ad una candidatura davvero condivisa e dare all’Italia un Presidente della Repubblica che la guidi con saggezza costituzionale e spirito di vicinanza e concordia con i cittadini.