EUR Spa:”Nomina nuovo AD sarebbe forzatura istituzionale
Domani è convocata l’Assemblea dei soci della Eur Spa società controllata al 90% dal governo attraverso il ministero dell’Economia e per il 10% dal Comune di Roma. L’assemblea è stata convocata a seguito delle dimissioni dell’ex-Ad Riccardo Mancini coinvolto nell’inchiesta avviata dalla magistratura per una presunta corruzione relativa all’acquisto dei filobus Breda-Menarini da parte del comune di Roma.
Dopo la scoperta che l’Ad dimissionario e reo confesso ha continuato per giorni a firmare atti ufficiali della società senza che altri abbiano provveduto a bloccare iniziative presumibilmente illegittime, ora non vorremmo trovarci di fronte ad una assemblea dei soci che prende decisioni arbitrarie prima della formazione del nuovo governo e della consultazione elettorale per l’elezione del sindaco di Roma».
Oltre a rinnovare l’invito a revocare tutti gli atti firmati dall’ex-Ad Mancini dopo aver rassegnato le dimissioni sollecitiamo nuovamente il governo e il ministero dell’economia, veri proprietari della società, a nominare un commissario ad acta per governare la transizione della società fino alla costituzione del nuovo governo e della nuova amministrazione Capitolina.
Ricordo che Eur Spa oltre alle normali attività istituzionali ha anche il delicato onere di stazione appaltante del nuovo congressuale di Roma.
Qualsiasi altra decisione e l’eventuale nomina di un nuovo Ad sarebbe una forzatura istituzionale e amministrativa cui difficilmente si potrebbe comprendere l’urgenza.