Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia
Oggi è la Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia. Il 17 maggio del 1990 l’omosessualità veniva eliminata dal DSM e riconosciuta dalla comunità scientifica per quello che è: una variante naturale del comportamento sessuale umano. Da allora, sono stati fatti molti passi avanti, ma ancora molto resta da fare: tanti, troppi sono gli episodi di violenza e discriminazione (lo racconta bene Simone Alliva qui: http://espresso.repubblica.it/attualita/2019/05/16/news/omotransfobia-la-violenza-e-ormai-senza-vergogna-1.334802?ref=HEF_RULLO), e ancora resiste una “cultura” dell’esclusione e dell’odio verso le persone LGBT+.
Una cultura che oggi prolifera, in un clima politico che, in Italia e in Europa, fa dell’oppressione verso chi appare o è ritenuto più debole un pericoloso strumento di propaganda. Di fronte a tutto questo, la storia del movimento di liberazione omosessuale, a 50 anni da Stonewall) ci insegna che le battaglie per i diritti LGBT+ sono battaglie per i diritti e l’eguaglianza di tutte e tutti, e contribuiscono alla costruzione di una società più libera, inclusiva, solidale e giusta.
Non dobbiamo fermarci, dobbiamo continuare a resistere, uniti, per esistere