Oggi é la Giornata internazionale delle Famiglie. Al plurale, come dimostra la pagina ufficiale dell’Onu, nonostante in Italia ci si ostini a tradurre al singolare. 
Non è un problema di comprensione dell’inglese, ma politico: a partire dal Governo, che alla “famiglia” (al singolare!) dedica addirittura un Ministero, fino alla parte più retriva dell’opinione pubblica, ci si ostina a non fare i conti con la realtà e, soprattutto, a trattare ideologicamente questioni che richiedono invece un’azione politica basata sulla risposta ai concreti bisogni delle persone e delle famiglie, tutte. 
Famiglia è luogo di libertà, e la libertà non si declina al singolare, mai, altrimenti diventa insopportabile privilegio.