Repubblica.it: Giunta, nuovo ricorso al Tar “Permane squilibrio quote rosa”
Quattro consigliere comunali si sono ancora rivolte al Tribunale per chiedere la sospensione e il successivo annullamento dell’esecutivo capitolino “dettato dalla presenza di nove uomini e solo due donne”
A redigere il nuovo ricorso è stato l’avvocato Gianluigi Pellegrino; si attende ora la fissazione dell’udienza di discussione davanti ai giudici della II sezione del tribunale amministrativo.
Quegli stessi giudici che nel luglio scorso annullarono la giunta capitolina per il mancato rispetto delle ‘quote rosa’, sostenendo non solo come difficile da ipotizzare ”sul piano della ragionevolezza e della razionalità, che la presenza nella giunta capitolina di un’unica donna, sebbene impegnata in un ruolo di rilievo” potesse garantire ”un’adeguata attuazione dell’equilibrio di genere nella rappresentanza”, ma anche che ”organi squilibrati nella rappresentanza di genere, oltre ad evidenziare un deficit di rappresentanza democratica, risultano anche potenzialmente carenti sul piano della funzionalità, perché sprovvisti dell’apporto collaborativo del genere non adeguatamente rappresentato”.
Non può essere il ruolo vicario di vicesindaco a bilanciare l’enorme squilibrio che rimane nella giunta comunale di Roma, dettato dalla presenza di nove uomini e solo due donne. E’ il motivo principale per il quale le consigliere comunali di Roma di Pd e Sel Monica Cirinnà e Maria Gemma Azuni, e le consigliere di Parità della provincia di Roma e della regione Lazio, Francesca Bagni e Alida Castelli, si sono nuovamente rivolte al Tar del Lazio per chiedere la sospensione e il successivo annullamento dell’esecutivo capitolino.
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