GOVERNO: CIRINNA’, BASTA ODIO E RABBIA, PENSARE A LAVORO, DIRITTI SOCIALI E CIVILI
La crisi che stiamo vivendo in questi giorni ha dei costi molto seri, aggravati dalla irresponsabilità di chi, come Salvini ieri in Senato, continua a giocare con le istituzioni democratiche, credendole a sua disposizione.
Ce lo hanno ricordato i sindacati, con una lettera che merita tutta la nostra considerazione.
Migliaia di lavoratori rischiano il posto, nelle decine di crisi industriali aperte nel Paese, e abbandonate a se stesse nel furore della crisi. Migliaia di insegnanti precari in attesa di concorso non hanno alcuna certezza sul loro destino.
Centinaia di migranti – tra loro tantissimi minori non accompagnati – sono alla deriva sulla Open Arms e sulla Ocean Viking, in attesa che qualcuno li porti al sicuro, facendo esercizio di responsabilità e umanità.
Il Paese intero attende misure concrete per combattere la recessione, garantire lavoro, investimenti e sviluppo, assieme
alla tutela dell’ambiente: un progetto ampio e forte, che metta al centro le persone e i loro bisogni, materiali e morali, salvaguardando la tenuta della democrazia repubblicana. Un’alternativa fondata su libertà, eguaglianza e solidarietà, su diritti civili, diritti sociali e doveri, che scacci l’odio, la rabbia, il rancore, costruendo un futuro di benessere e coesione sociale e, perchè no, di felicità per tutte e tutti.
Se ne occuperà questo Governo (e ci sarebbe da tremare)? Se ne occuperà un altro (o magari un’altra) Presidente del Consiglio? Se ne parlerà in sede di programmi elettorali?
Interessa il giusto. L’importante è avere ben chiaro in mente che queste sono le priorità del paese: a me, personalmente, tolgono il sonno.
Prima le persone, prima la Repubblica.