Ius soli: Cirinna’, aderisco all’appello di Saviano per i diritti
Non sono scrittrice, ma da giovedì sarò in libreria con “L’Italia che non c’era” sulle unioni civili. Alla presentazione con me sul palco anche due ragazzi stranieri
“Ho aderito allo sciopero della fame a staffetta dei parlamentari per sostenere la discussione della legge sullo ius soli, per questo accolgo con grande favore l’appello di Roberto Saviano che sottoscrivo. Non mi reputo una scrittrice, ma da anni scrivo per diletto e amor di verità, per questo dal prossimo giovedì 12 ottobre sarà in libreria il mio ultimo lavoro “L’Italia che non c’era”, il racconto “dietro le quinte” dell’approvazione della legge sulle unioni civil. Giovedì 12 pomeriggio al Maxxi alle ore 18.00 presenterò il libro con Bianca Berlinguer e saranno sul palco con noi due ragazzi che chiedono cittadinanza.
Spero così di poter dare il mio contributo per aiutare il nostro Paese a continuare il suo cammino sulla strada dei diritti. La legge sulle unioni civili ha portato una trasformazione culturale che possiamo vedere quotidianamente nelle città italiane ed è il segno tangibile che la società è già più avanti e preparata della politica. Credo quindi che l’approvazione dello ius soli non farà altro che regolarizzare una realtà che è già nella nostra quotidianità: quella di tanti bambini e ragazzi che sono nati qui, che vanno a scuola con i nostri figli e si sentono italiani”.