Lettera al Sindaco di Valnegra sull’articolo del Corriere della Sera
Se il Comune delle donne chiede aiuto a un uomo
Valnegra (Bergamo): il paese con giunta tutta femminile in rivolta per un superconsulente
VALNEGRA (Bergamo) – Se non le donne, chi altro? Se non è il gentil sesso a tenere le redini di un paese dove gli uomini vanno altrove richiamati dal lavoro, chi ci penserà alle 214 anime di Valnegra, alta Val Brembana e vista incantevole sulle Orobie? Niente di strano, dunque, nello scoprire che questo microcomune lombardo è amministrato da una giunta di sole donne. Solo che adesso il paesetto è messo a rumore da una manciata di volantini anonimi, dunque malevoli, in cui si rinfaccia al sindaco Virna Facheris di aver nominato un superconsulente, una sorta di cardinale Richelieu con ampi poteri (ma nessuna paga) che agisce dietro le quinte. Un uomo e per giunta marito di una degli assessori.
Insomma, è andata finire che la giunta rosa ha chiesto appoggio a un maschio, con tanti saluti all’orgoglio femminile e all’esperimento di una comunità affidata solo all’altra metà del cielo. Nulla di nuovo sotto il sole: era andata più o meno così nella Atene del 411 avanti Cristo, anno in cui il commediografo Aristofane mise in scena la sua Lisistrata. Anche nella finzione teatrale, con gli uomini impegnati nella guerra, accade che le donne con una sorta di «colpo di stato» si prendono il governo della città e ingaggiano una vera e propria battaglia dei sessi. Salvo incontrarsi nottetempo con i mariti.