Maltempo Cirinnà:” Giunta vero cataclisma, ultimo piano pulizia caditoie da giunte centrosinistra”
“Due ore di pioggia non sono una emergenza. I disagi di questa mattina si sarebbero potuti evitare, se solo la giunta Alemanno si fosse mossa in tempo. Perché è risaputo – solo il sindaco non è informato- che in autunno le piogge sono più frequenti e non solo a Roma. In più in questa stagione cadono, come dicono i poeti le foglie e se queste non vengono rimosse otturano i tombini provocando i disastri cui stiamo assistendo.
Via Salaria è ancora bloccata completamente con tre vigili a dirigere il traffico all’altezza di Villa Ada e nessuno all’incrocio con viale Somalia dove la viabilità è completamente paralizzata.
Oggi di nuovo la giunta ha dato una ulteriore prova di incapacità a gestire, prevenire e coordinare gli interventi in previsione dell’arrivo del primo prevedibile temporale autunnale. Di nuovo caditoie e tombini ostruiti hanno trasformato la città in una laguna.
Ricordo che l’ultimo piano straordinario di pulizia delle caditoie è stato effettuato dalle giunte di centrosinistra, da allora non ci sono stati ulteriori interventi. Sono tre anni e mezzo che la città si paralizza ad ogni temporale. Il vero cataclisma per questa città non sono le pioggie ma il Sindaco e la sua giunta inadeguata e inefficiente.”
E’ quanto dichiarato dalla consigliera del PD Capitolino Monica Cirinnà, Presidente della commissione della Elette.
Commento:
Questo il comunicato stampa che questa mattina, 20 ottobre 2011, ho sentito il dovere di inviare ai mezzi di informazione, in seguito a quanto accaduto nella nostra capitale a causa della pioggia. Come noto, noi non siamo usi fare speculazioni politiche sulle tragedie che incombono sulle spalle dei romani; ne siamo stati diffusamente vittime e conosciamo bene quanto sia ingiusto e poco etico. Conosciamo,inoltre, molto bene la complessità e le nefaste reazioni a catena che fenomeni avversi climatici possono scatenare in una città come Roma.
Tuttavia, ritengo sia concessa una riflessione amaramente ironica nel constatare come sia sotto gli occhi di tutti il grande impegno ed il “salto di qualità” che l’attuale Amministrazione ha operato in questi anni di “lavoro intenso ed imperniato sulle emergenze reali e non su inutili sprechi propagandistici di carattere culturale o peggio, umanitario …!”.
Quanto avvenuto oggi in seguito a due ore di pioggia torrenziale, come a Roma avviene – avvertiamo il Sindaco – in svariate occasioni durante l’anno – , non ha mai avuto precedenti. Venire a conoscenza della richiesta di “stato di calamità” da parte del primo cittadino, non può non provocare stupore e sconforto; è la dimostrazione di un apprendistato da Sindaco che non ha avuto luogo in questi anni e che come cittadini ci fa sentire in serio pericolo, anche culturale.