PASQUA:”Basta stragi d’agnelli. Presentato ddl a tutela scelte vegetariane”
Da domani sulle tavole italiane si consumeranno decine di migliaia di quintali di carne di agnello e capretto il risultato di una orrenda ‘strage di innocenti’. Proprio nei giorni di Pasqua che dovrebbero essere dedicati invece a pace e letizia si annovera lo strazio delle pecore cui vengono sottratti i propri piccoli.
Fermare questa mattanza è un obbligo morale per invertire abitudini alimentari legate a retaggi culturali divenuti anacronistici. Capovolgere una usanza scorretta è semplice: basta imbandire la nostra tavola di Pasqua con piatti vegetariani a base di verdure per un’alimentazione etica, sana ed equilibrata anziché con animali fatti nascere e crescere per finire nel piatto. Nei giorni scorsi ho presentato un disegno di legge a tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana affinché sia sempre assicurata l’offerta di almeno un’opzione vegetariana e una vegana negli esercizi pubblici di ristorazione e nelle mense comunitarie, in alternativa alle pietanze di provenienza animale previste nei menu convenzionali. Anche le uova presenti nelle preparazioni vegetariane dovranno provenire da galline allevate con metodo biologico.
A sostegno di una moderna scelta culturale dell’alimentazione la proposta di legge contempla l’insegnamento di nozioni di nutrizione, gastronomia e ristorazione vegetariana e vegana nei programmi didattici destinati agli Istituti Professionali Alberghieri e per i Servizi Alberghieri e Ristorativi.
Inoltre è previsto che il 10 per cento dei fondi per il finanziamento dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione sia destinato a progetti finalizzati alla nutrizione vegetariana e vegana. Infine nel ddl si prevede la promozione di campagne informative da parte del Ministero della Salute sui benefici di un nutrimento vegetariano e vegano e a favore del consumo di prodotti vegetali.