Pedonalizzazione Fori:” Alemanno capopopolo senza seguito prigioniero del suo fallimento”
Quanto accaduto ieri sera durante la festa di inaugurazione della pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali ha dell’incredibile.
L’ex sindaco Alemanno, dopo cinque anni di inerzia e totale noncuranza ha avuto l’impudenza e la sfrontatezza di presentarsi in piazza per strumentalizzare la protesta antidiscarica di poche centinaia di persone per rovinare la festa di decine di migliaia di cittadini romani.
Nel corso del suo mandato l’ex sindaco ha avuto tutto il tempo di chiudere la discarica di Malagrotta e trovare soluzioni alternative mai realmente cercate perché più attento a distribuire posti di potere ad amici e conoscenti.
Ieri Alemanno, prigioniero del suo fallimento, si è presentato come un improvvisato capopopolo che le tenta tutte per farsi riconoscere leader di una nuova destra che invece gli ha già negato il ruolo. Ancora una volta ha preferito fomentare i disordini piuttosto che discutere seriamente dei problemi di questa città.
Alemanno è stato il sindaco della promesse mancate a partire da quella demolizione del muretto di Richard Meier che sarebbe dovuta avvenire immediatamente dopo il suo insediamento e che non è mai stata realizzata.
Ieri è andata in scena l’ennesima dimostrazione del disastro della sua politica e quella del PDL di Roma, proprio nel giorno in cui il sogno di Antonio Cederna e Luigi Petroselli, la realizzazione del più grande parco archeologico urbano del mondo, ha iniziato a prendere forma.
Il vergognoso tentativo di buttare benzina sul fuoco della protesta per rovinare una festa attesa da molte migliaia di cittadini evidenzia come il centro destra di Roma sia ormai una forza politica allo sbando e priva di argomenti.