Perchè votare il PD il 24 e il 25 Febbraio
Prima che tutto crollasse, fortunatamente, il Capo dello Stato ha saputo individuare una via di uscita che ha portato alla sostituzione dell’ esecutivo di centrodestra con un governo tecnico. A questo punto il PD ha potuto finalmente assumere un ruolo di responsabilità che, insieme ad altri, ha consentito di dare un nuovo impulso alla politica italiana, certamente chiamando i cittadini a sacrifici e rinunce, ma restituendo al nostro paese un ruolo centrale in Europa ed aprendo nuove prospettive.
Ora, il 24 e 25 febbraio, gli italiani saranno chiamati alle urne per l’ elezione del Parlamento e nella nostra Regione per il nuovo Consiglio e la nuova Giunta. Indubbiamente il lavoro del governo e delle nuove Camere si troverà di fronte compiti gravosi che derivano dalla crisi ancora in atto e dalla sua scellerata gestione passata. Temi come il lavoro, soprattutto per i giovani e le donne, la crescita economica, la riduzione drastica dei costi della politica, la gestione del territorio, le pari opportunità tra uomini e donne, rappresenteranno banchi di prova durissimi rispetto ai quali tutte le forze politiche, senza nessuna esclusione, dovranno assumersi responsabilità ed esserne all’altezza.
Il Partito Democratico accetta questa sfida sentendosi pronto a guidare il paese. Passata la campagna elettorale in corso, la demagogia ed il populismo, che purtroppo in alcune forze politiche che si ripresentano al voto rappresentano ancora l’ asse portante del loro agire, dovranno essere accantonate per dare risposte serie, produttive e responsabili agli italiani.
In queste ultime ore di campagna elettorale è necessario che ciascuno di noi si mobiliti e metta in campo ogni energia per dare forza al PD, convincere chi pensa di astenersi e parlare agli indecisi dimostrando loro che solo il voto al PD può considerarsi vero voto utile in grado di dare stabilità all’ attività di governo, poiché quanto più forte il PD uscirà dalle urne tanto più saremo in grado di garantire ai cittadini del Lazio e dell’ Italia una ripresa civile, sociale ed economica.
Diversamente il rischio sarà quello dell’ instabilità soprattutto al Senato, instabilità che potrebbe riportarci al voto entro un anno… lascio a voi valutare la gravità di questo rischio.