Rifiuti: “Alemanno giurava di chiudere Malagrotta ma ha demolito AMA”
“Alemanno la smetta di cercare capri espiatori per i propri errori. Dopo aver annunciato cinque anni fa, durante la campagna elettorale, di voler chiudere Malagrotta da ieri la discarica è stata ulteriormente prorogata. Tentare oggi l’ennesimo scaricabarile addossando alla provincia responsabilità improprie è ridicolo. La verità è che anziché chiudere la discarica dopo 5 anni con questa giunta è stata demolita l’AMA al centro di vari scandali e della ‘parentopoli’ di cui ha parlato tutta Italia.
Con questo Sindaco l’impianto di Malagrotta è stato riempito all’inverosimile di rifiuti non trattati. Alle promesse di chiusura non sono mai seguite proposte per la scelta di un sito alternativo alla discarica più grande d’Europa e per avviare la chiusura del ciclo industriale dei rifiuti della capitale. La raccolta differenziata langue e nei cinque anni di Alemanno non ha fatto rilevanti passi avanti. In IV° municipio il progetto pilota stenta a partire e i cittadini lamentano forti disguidi e notevoli accumuli di rifiuti accanto ai tradizionali cassonetti stradali.
Gli impianti come quelli di Rocca Cencia per il trattamento del multi materiale sono fermi o lavorano a regime ridotto da circa tre anni. Il tentativo maldestro di coinvolgere il Presidente della Provincia Nicola Zingaretti nel disastro rifiuti della Capitale causato dall’inadeguatezza dell’attuale amministrazione Capitolina di centrodestra è veramente ridicolo. Alemanno la smetta di cercare scuse e si faccia un giro nelle cittadine della provincia dove la differenziata cresce e aumenta il riciclo dei materiali di scarto.