Strage di cani in Ucraina: attività e comunicato su sgarbo diplomatico
Comunicato stampa
Strage cani
Cirinnà:”Da Ucraina sgarbo diplomatico a Roma intervenga Sindaco e Ministro”
“Grave sgarbo diplomatico dell’ambasciatore Ucraino verso Roma Capitale. Il rappresentante della Repubblica di Ucraina a Roma dopo aver dato appuntamento attraverso la consigliera aggiunta Tetyana Kuzyk ad una delegazione ufficiale di Roma Capitale ha disertato per non meglio precisate ragioni l’incontro cui hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni animaliste Lav, Enpa, Oipa, Avcpp.
A ricevere la delegazione bipartisan, forte del mandato ricevuto ieri dal voto di condanna unanime dell’Aula Giulio Cesare contro la mattanza di cani e gatti in Ucraina, solo una funzionaria di secondo livello che semplicemente si è detta disponibile ad annotare le rimostranze della città di Roma peraltro negando quanto sta avvenendo nel paese che ospiterà i prossimi campionati europei di calcio.
A fronte della contestazione di una strage di 15.000 cani la funzionaria ha negato la mattanza da più parti documentata limitandosi a riferire dell’adesione dell’Ucraina alla Convenzione del Consiglio di Europa per gli animali di compagnia e dello stanziamento di circa 3 milioni di euro per la costruzione di rifugi e interventi per il randagismo sulla base di un accordo firmato il 3 febbraio 2012 tra il Ministro dell’Ambiente Ucraino con l’Associazione austriaca Tierpfoten per la sterilizzazione dei cani entro 3 o 4 anni.
Ho chiesto l’immediata cessazione dell’attività dei cosiddetti “dog hunters”, cacciatori di cani, che impunemente sono autorizzati dai comuni ad uccidere i cani a fucilate o con altri metodi cruenti. Lo stop immediato al massacro che oggi è perpetrato in Ucraina è per la delegazione e per le associazioni presenti una richiesta inderogabile altrimenti si darà il via ad iniziative di boicottaggio degli europei di Calcio.
La persona che ci ha ricevuti ha addirittura adombrato il dubbio che le immagini visibili da chiunque su youtube e sui siti delle associazioni, fossero false ed artatamente diffuse per ostilità politica verso l’Ucraina. Tale atteggiamento dimostra l’assoluto disinteresse di questa ambasciata per fermare la strage. Chiedo quindi di sapere come il nostro Sindaco e il Ministero degli Esteri ritenga di intervenire davanti al grave incidente diplomatico perpetrato dall’ambasciatore , che ha ritenuto di trattare la delegazione ufficiale di Roma Capitale come un gruppetto di facinorosi che peraltro affermano il falso . Infine chiedo al Sindaco di Roma di voler censurare quanto affermato dalla collega Kuzyk in merito al fatto che tali atti di crudeltà verso i cani vengono perpetrati anche a Roma. “
E’ quanto dichiarato dalla consigliera del PD capitolino Monica Cirinnà