STUPRO ANAGNINA: Cirinnà, strategia Alemanno fallita
“Dopo appena una settimana dall’aggressione mortale alla donna rumena, un nuovo atto di violenza su una donna si è compiuto alla stazione della metro di anagnina.
Il primo dei nostri pensieri deve andare alla povera ragazza stuprata, augurandole che possa superare nel miglior modo possibile questa terribile esperienza. Poi però dobbiamo anche iniziare, politicamente, a dire in modo chiaro che la strategia del sindaco Alemanno contro le violenze, soprattutto verso le donne, è miseramente fallita.
I casi di stupri e abusi aumentano in maniera esponenziale, ma soprattutto in città si respira un’aria di sopraffazione e di mancanza di serenità che mai, a Roma, era stata avvertita a questi livelli, e a farne le spese sono in primo luogo le donne.
Alemanno sulla sicurezza vinse le scorse elezioni. Ora però deve governare e rendere conto delle sue promesse ai cittadini. Per ora, su questo tema, il flop è totale e i costi di circa 3 mln di euro che gravano sulle spalle dei cittadini romani, visti i risultati, sono del tutto ingiustificati.
Oggi a 2 anni e mezzo della Giunta Alemanno è chiaro ed evidente che tutte le chiacchiere sulla sicurezza hanno prodotto solo il moltiplicarsi della paura tra i cittadini e non hanno in alcun modo ne prevenuto ne tantomeno diminuito i casi di violenza contro le donne. La città e soprattutto le romane chiedono fatti e non parole. Dalla prossima settimana convocherò in Commissione delle Elette una serie di audizioni con le associazioni di difesa dei diritti delle donne per mettere a punto un documento di azioni concrete da trasformare in una apposita delibera da sottoporre all’Assemblea Capitolina.” Lo dichiara Monica Cirinnà, presidente della Commissione delle Elette del Comune di Roma e consigliera del Pd.