Stupro dell’Aquila:”Appello alla ministra Severino per riforma reato di stupro”
Apprendo con profonda amarezza lo sfogo della vittima dello stupro dell’Aquila, alla quale va tutta la mia solidarietà, che appresa la notizia inerente la scarcerazione e la concessione degli arresti domiciliari al suo stupratore, dichiara di voler lasciare l’Italia, Stato che non tutela i diritti dei suoi cittadini ed è indifferente rispetto ad una giustizia che tale non è.
E’ aberrante che la legge non punisca severamente l’autore di un crimine così grave, la giovane ventenne, stuprata e quasi uccisa, ha subito un ulteriore violenza, quella di sentir calpestata la sua dignità di donna violata nel fisico e nell’anima.
Ringrazio l’Associazione Telefono Rosa per aver fatto un appello pubblico che condivido pienamente e sarò al loro fianco insieme alle colleghe della Commissione delle Elette affinché il Governo lavori su una riforma giudiziaria che dia un giusto peso a questo tipo di reato, nonché si faccia carico di un sostegno alle donne vittime di violenza offrendo un concreto aiuto atto a potenziare e garantire le attività delle Associazioni che con la massima dedizione e costanza operano sul nostro territorio.
Auspico che la Ministra Severino, dotata di una sensibilità che è propria dell’essere donna, ascolti le voci di noi tutte e si faccia carico di quanto richiesto.”