Tratta delle donne: ” Azzerate risorse per progetto Roxane”
“Suscita viva preoccupazione la notizia apparsa oggi sugli organi di stampa relativa al proliferare delle organizzazioni criminali che impunemente a Roma gestiscono la tratta di donne, in particolare provenienti dall’est Europa.
Esprimiamo grande soddisfazione e plauso per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e la nostra solidarietà va a tutte le donne vittime di tratta, donne ridotte in schiavitù e addirittura marchiate a fuoco da un timbro di appartenenza.
Sono troppe nella nostra città le donne sfruttate dal mercato del sesso a pagamento, e certamente non sono sufficienti le richieste della vice sindaco Belviso che auspica l’applicazione di pene severe. Per salvare queste donne vanno date delle risposte concrete. Abbiamo rilevato dallo studio del documento sul bilancio, ancora da approvare, l’azzeramento delle risorse necessarie per il proseguimento del progetto “Roxane” , progetto che afferisce al dipartimento della Belviso.
Questo progetto nasce dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 27/1999, e prevede un programma di interventi che, partendo proprio dall’art. 18 della L.286/98, impegna l’Amministrazione verso la protezione delle vittime di tratta sessuale.
In questi anni, in collaborazione con le Forze dell’ordine sono stati raggiunti considerevoli risultati: sono state accolte più di 600 donne sottratte al circuito di sfruttamento, che con coraggio sono uscite dal racket della prostituzione avviandosi a dei percorsi di integrazione.
Per scongiurare la chiusura dell’unico centro del Dipartimento Politiche Sociali che si occupa delle donne vittime di tratta, abbiamo già presentato un ordine del giorno ed un emendamento, collegati al Bilancio 2012, per il proseguimento del progetto ” Roxanne” , se la vice Sindaco vuole davvero dare un segno concreto di interesse e attenzione faccia in modo che i nostri due atti siano approvati dalla sua maggioranza.”
E’ quanto dichiarano le consigliere comunali Monica Cirinnà e Maria Gemma Azuni rispettivamente Presidente e Vice-Presidente della commissione delle Elette.